La salute dipende da fattori biologici, sociali, economici, ambientali e, in parte, dai sistemi sanitari. Le caratteristiche sociali ed economiche degli individui e della popolazione sono, in particolare, tra i più importanti determinanti della salute.
Non sono disponibili metodi validi per misurare e confrontare sistematicamente e direttamente la salute nella popolazione, che può essere quindi conosciuta solamente attraverso la misura di condizioni di salute che, sulla base delle conoscenze scientifiche disponibili, sono classificate come “malattia”.
La misura della salute può essere fatta attraverso la stima dell’occorrenza (incidenza e/o prevalenza, mortalità) di eventi/condizioni/ malattie e della sua variabilità nella popolazione. Per ottenere tali stime possono essere integrate, con metodi appropriati, le informazioni da sistemi informativi correnti (mortalità, dimissioni ospedaliere, prestazioni specialistiche, farmaceutiche, riabilitative, registri).
La stima dell’occorrenza di una condizione di salute, definita come malattia,prevede la misura di parametri epidemiologici che hanno significati diversi:
Nell’analisi sullo stato di salute della popolazione nella Regione Lazio vengono presentate informazioni sulla mortalità e sull’occorrenza di alcune rilevanti patologie, analizzate a livello dei 55 distretti sanitari della Regione Lazio. Il periodo in studio è relativo al quinquiennio 2006-2009. Il lavoro è rivolto agli operatori sanitari, agli amministratori regionali ed a tutti coloro che si occupano dei problemi della salute. L'analisi dei dati di mortalità e occorrenza e della loro variazione geografica e temporale, costituisce da sempre il principale strumento per la valutazione dello stato di salute ed è essenziale ai fini della programmazione sanitaria, della definizione di programmi di prevenzione, delle valutazioni di esito dell' assistenza sanitaria e dell'efficacia e qualità delle cure.
Lo stato di salute della popolazione della Regione Lazio è stato indagato attraverso lo sviluppo di due distinti approfondimenti:
La classificazione per residenza dei soggetti che sperimentano gli eventi in studio è effettuata, nelle diverse analisi, utilizzando fonti differenti (anagrafe del Comune di Roma, anagrafe degli assistiti della Regione Lazio, sistema informativo ospedaliero e Registro Nominativo delle Cause di Morte). Tutti gli eventi, indipendentemente dal luogo di cura o di decesso, sono attribuiti all’area di residenza, privilegiando quindi una lettura dei risultati dal punto di vista della funzione di tutela della salute della popolazione piuttosto che da quello della produzione di servizi. Per ciascuna causa di morte o patologia, i confronti, specifici per genere ed aggiustati per età, sono effettuati, con metodi statistici sinteticamente descritti, verso un valore di “riferimento” pari al valore regionale dell’evento stimato.
L'analisi delle variazioni geografiche e dell’occorrenza di patologie è utile sia a livello locale che a livello regionale. Osservando la distribuzione geografica dei tassi è possibile individuare aree che presentano valori maggiori o inferiori rispetto alla media regionale e ragionare sulle caratteristiche del fenomeno e sui fattori che ne sono alla base pianificando, quando opportuno, indagini più approfondite.