Funzioni concentrazione-risposta per la stima dell'incidenza di patologie per esposizione a lungo termine all'inquinamento atmosferico |
Solitamente, la valutazione del rischio sanitario legato all'inquinamento atmosferico (Health Risk Assessment - HRA) si basa su funzioni concentrazione-risposta (FCR) derivanti da meta-analisi di studi di coorte e considera come outcome la mortalità. Tuttavia, manca un approccio sistematico simile per valutare gli esiti di morbosità, spesso esclusi dalle HRA, sottostimando così l'impatto complessivo dell'inquinamento. Il DEP Lazio ha preso parte al progetto EMAPEC del WHO che aveva l'obiettivo di effettuare una valutazione sistematica delle revisioni sistematiche e delle meta-analisi esistenti per esaminare la relazione tra l'esposizione a lungo termine al particolato con un diametro aerodinamico inferiore a 2,5 μm (PM 2,5), il biossido di azoto (NO2), l'ozono (O3) e l'incidenza di diverse malattie. La revisione ha identificato le FCR più adeguate per l'analisi dell'incidenza di malattie nell'ambito dell'Health Risk Assessment legato all'esposizione a lungo termine all'inquinamento atmosferico. Nella valutazione, i risultati sono stati classificati in tre liste: l' Elenco A comprende sette esiti associati a PM2.5 (asma nei bambini, BPCO, eventi IHD, ictus, ipertensione, demenza, cancro ai polmoni) e tre esiti correlati a NO2 (asma nei bambini e negli adulti, infezioni acute delle basse vie respiratorie (ALRI) nei bambini), tutti accompagnati da specifiche FCR. Due ulteriori esiti (diabete e disturbi dello spettro autistico) legati a PM2.5 sono stati inseriti nell'Elenco B+. Non sono state fornite raccomandazioni per l'ozono per la mancanza di revisioni rilevanti. Le FCR selezionate possono supportare HRA affidabili e decisioni basate su prove in salute pubblica e politica ambientale, con l'indicazione di aggiornamenti futuri in base a nuove evidenze. |