Le evidenze dimostrano che il caldo estremo ha effetti sia sulle donne in gravidanza che sui loro neonati, ma pochi studi erano disponibili relativamente all'Africa subsahariana.

Utilizzando i dati di 138.015 nascite in 16 ospedali in Benin, Malawi, Tanzania e Uganda, il DEP ha collaborato a uno studio recentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Medicine, che ha esaminato l'associazione tra caldo estremo e decessi perinatali precoci, inclusi nati morti antepartum e intrapartum, e decessi entro 24 ore dalla nascita.

I risultati indicano un legame tra l'aumento delle temperature e un incremento della mortalità perinatale, in particolare per i nati morti intrapartum. L'associazione si è rivelata più forte durante le stagioni più calde, evidenziando come l'esposizione a breve termine alle temperature calde più estreme possa aumentare i rischi di mortalità neonatale, e suggerendo la necessità di migliorare le cure durante la gravidanza, in particolare nelle sue ultime fasi, e durante il parto.

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