Area Dipendenze |
La rilevanza dei problemi correlati all’uso di droghe ed alcol, in termini di frequenza del fenomeno e di impatto sulla salute e la società, è ampiamente riconosciuta. L’uso di sostanze è associato ad una vasta gamma di problemi sanitari, sociali ed economici. Inoltre, l’aspettativa di vita delle persone che abusano di alcol e droghe è significativamente più bassa rispetto a quella della popolazione generale (Price et al., 2001; Sørensen et al., 2005; Wahren et al., 1997), con un tasso di mortalità tra i giovani adulti molto elevato (Bargagli et al., 2006). I numerosi studi epidemiologici condotti in questo ambito hanno fornito importanti informazioni circa l’occorrenza del fenomeno sia in termini di incidenza (numero di persone che ogni anno “iniziano” ad assumere sostanze in modo problematico) sia di prevalenza (numero di consumatori problematici di sostanze psicotrope in un anno) sugli effetti sulla salute (morbilità e mortalità) e sulla valutazione di efficacia dei trattamenti (Davoli M & Amato L, 2014). Sono molti e diversificati gli interventi offerti per la prevenzione e il trattamento della dipendenza da sostanze stupefacenti. Presso il Dipartimento di Epidemiologia del SSR della Regione Lazio ha sede la base editoriale del gruppo Cochrane Droga ed Alcool che si occupa della conduzione di revisioni sistematiche di studi aventi come oggetto la prevenzione, il trattamento, la riabilitazione dell’uso problematico di sostanze psicoattive ( http://cdag.cochrane.org). La conoscenza delle prove disponibili circa l’efficacia degli interventi può contribuire alla progettazione di risposte appropriate ed efficaci al fenomeno ed alla valutazione degli interventi attuati. L’Osservatorio Europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) fornisce annualmente dati sulla prevalenza dell’uso di sostanze stupefacenti sulla base di indagini condotte sulla popolazione generale o nelle scuole, sia a livello europeo sia dei singoli stati membri (Italy, Country Drug Report 2019; OEDT Relazione Europea sulla droga. Tendenze e sviluppi 2019 (http://www.emcdda.europa.eu/edr2019_en)). Il rapporto evidenzia la costante disponibilità di nuove sostanze psicoattive e la crescente minaccia alla salute rappresentata dagli oppioidi sintetici estremamente potenti. Sistema Informativo Regionale Dipendenze Dal 1991 è il Dipartimento di Epidemiologia (già Osservatorio Epidemiologico Regionale) ha attivato, su mandato della Regione Lazio (DGR 6907/91 – DGR 136/2007) il Sistema Informativo Regionale Dipendenze, che ha permesso di analizzare l’occorrenza del fenomeno della dipendenza sia in termini di domanda di trattamento sia di intervento da parte dei servizi pubblici (Ser.D) e del privato sociale accreditato (Comunità Residenziali e Semiresidenzali). La rispondenza da parte dei servizi pubblici e del privato sociale al sistema informativo, in aumento rispetto all’anno passato, permette una copertura quasi completa da parte del sistema di sorveglianza. In particolare dal 2018 il software di gestione del sistema informativo è stato implementato anche nelle sedi SerD attive presso i 9 Istituti di pena del Lazio. I dati raccolti pertanto rappresentano l’intero sistema dei servizi regionali accreditati per le dipendenze e possono essere utilizzati per fornire indicazioni utili per programmare interventi appropriati e adeguati ( https://www.sirdlazio.it/). Allo stesso tempo possono essere utilizzati per le attività di audit previste dal programma P.Re.Val.E. (www.dep.lazio.it/prevale2019) che, da quest’anno, ha visto inseriti nel proprio ambito indicatori per la valutazione della qualità degli interventi alle persone con problemi di dipendenza. Il Sistema Informativo risponde al flusso NSIS del Ministero della Salute (Sistema Informativo Nazionale Dipendenze D.M. 11 giugno 2010) La rispondenza al Sistema Informativo, obbligatoria per i servizi pubblici e privati accreditati, ha visto l’implementazione di un flusso informativo anche da parte dei servizi/progetti non accreditati (servizi di prossimità: Unità Mobili di Riduzione del Danno e del Rischio e Centri di pronta accoglienza e di Centri specialistici ‘sperimentali’: per pazienti con doppia diagnosi e a residenzialità leggera), consentendo di avere dati sulla richiesta e l’offerta di assistenza che coprono l’intero sistema dei servizi per le dipendenze regionale.
Rapporti
Rapporto 2023 sul fenomeno delle dipendenze nel Lazio Rapporto 2021 sul fenomeno delle dipendenze nel Lazio Rapporto 2020 sul fenomeno delle dipendenze nel Lazio Relazione 2019 sul fenomeno delle dipendenze nel Lazio Indagine sull’impatto di CoViD-19 sui servizi per le dipendenze nel Lazio Relazione 2018 sul fenomeno delle dipendenze nel Lazio |