• deplazio
    il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario del Lazio (DEP)
    con sede a Roma è un’istituzione attiva da oltre 30 anni
  • Area Covid-19
    .
  • ambientale-valutativo
    il personale del DEP ha specifiche competenze di metodi
    epidemiologici in campo ambientale e valutativo
  • rischi ambientali
    Il DEP fornisce ai decisori le migliori conoscenze epidemiologiche
    per pianificare interventi di riduzione dei rischi per la salute
  • esiti
    Il DEP effettua studi di valutazione degli esiti delle cure sanitarie
  • cure sanitarie
    Il DEP fornisce evidenze per migliorare la qualità
    e l'efficacia delle cure sanitarie
  • inquinamento
    Il DEP valuta i rischi a breve e lungo termine associati
    all’esposizione ad inquinanti atmosferici
  • cambiamenti climatici
    Il DEP valuta l’impatto sulla salute dei cambiamenti climatici
    e degli eventi estremi ad essi associati

Registro Regionale Dialisi e Trapianti Lazio (RRDTL)

Roma, 4 giugno 2015 - L’impatto dell’inquinamento atmosferico sull’ambiente e sulla salute PDF Stampa E-mail

viias-logoLa quota della popolazione che vive nelle aree urbane è in continua crescita e in queste zone si concentrano elevati livelli di inquinanti atmosferici. In molte zone inoltre le emissioni veicolari, quelle di tipo industriale o dovute alla combustione di biomasse contribuiscono a peggiorare la qualità dell'aria.

 

Gli effetti sulla salute dell'inquinamento sono ben noti.
Un rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) appena pubblicato ha stimato che nel 2010 l'inquinamento atmosferico in Europa è costato in termini di morti premature e di malattie circa 1.600 miliardi di dollari, cifra quasi equivalente a un decimo del prodotto interno lordo dell'UE nel 2013.


Il Progetto VIIAS (Valutazione Integrata dell'Impatto su Ambiente e Salute dell'inquinamento atmosferico), finanziato nel quadro delle iniziative del Centro Controllo Malattie (CCM) del Ministero della Salute, ha effettuato una valutazione integrata dell'inquinamento atmosferico in Italia esaminando gli effetti sulla salute in modo globale e valutando l'intera catena di eventi (dalla caratterizzazione della qualità dell'aria, alle politiche, alle fonti e alle modalità di esposizione delle popolazioni, agli impatti) che influenzano la salute delle popolazioni.


Nel Progetto VIIAS la suite modellistica MINNI (Modello Integrato Nazionale a supporto della Negoziazione Internazionale sui temi dell'Inquinamento Atmosferico) ha consentito di stimare per tutto il territorio nazionale, attraverso il modello di trasporto chimico, le concentrazioni al suolo del PM2.5, dell'NO2 e dell'O3 con una griglia di 4 per 4 km. Le concentrazioni sono state stimate per l'anno di riferimento (2005), per l'anno 2010, e in uno scenario futuro al 2020 prodotto dal modello GAINS_Italia.


Sono stati valutati i livelli medi di esposizione della popolazione italiana nelle macro aree geografiche (nord, centro, sud e isole) o nei contesti urbano/rurali. Applicando le funzioni di rischio (concentrazioni-risposta) suggerite dall'OMS sono stati stimati gli effetti sanitari avversi dovuti alle esposizioni a lungo e breve termine in termini di casi attesi e di anni di vita persi.
Casi studio sono stati condotti a Roma, per la misura dell'inquinamento da particelle ultrafini e per la valutazione degli effetti benefici del verde urbano,e In Emilia Romagna è stata condotta una sperimentazione locale del modello VIIAS.


Gli strumenti e i risultati elaborati nel progetto VIIAS vengono oggi messi a disposizione delle strutture ambientali e sanitarie Italiane.

Relazione Finale 

Programma

Scheda d'iscrizione

 



Questo sito utilizza cookies tecnici e di terze parti per funzionalità quali la condivisione sui social network e/o la visualizzazione di media. Chiudendo questo banner, cliccando in un'area sottostante o accedendo ad un'altra pagina del sito, acconsenti all’uso dei cookie. Se non acconsenti all'utilizzo dei cookie di terze parti, alcune di queste funzionalità potrebbero essere non disponibili. Per maggiori informazioni consulta la pagina privacy policy.

Accetto i cookie da questo sito.
EU Cookie Directive plugin by www.channeldigital.co.uk